29.11.12

Certe mattine.

Certe mattine rimane così concentrato e impegnato a scoprire il mondo intorno che mi lascia il tempo di pulire la casa.


E poi dopo riesco con calma anche a dedicare qualche minuto a me stessa accanto ad una tisana calda. 
E le vostre mattine come proseguono?

27.11.12

Cecina in forno.

E' da tanto che mi ripropongo di prepararla in casa, dopo averla mangiata a Viareggio, da giovane, e dopo un fallimento anni fa dove ho buttato tutto. Eppure nel mio cuore ogni volta che vedevo tra gli scaffali la farina di ceci sapevo che sarebbe stato semplice. Non so cosa ho sbagliato quando provai quell'unica volta, forse la temperatura, ma qualche giorno fa è stato come tornare indietro nel tempo quando la addentai fuori da una pizzeria al taglio viareggina.
Ho comprato la farina di ceci, (da poco ho scoperto un sito, Emporio Ecologico, con gli stessi prodotti del mio negozio di fiducia Naturasì) e ho deciso di riprovare. 

Ingredienti
200 gr di farina di ceci
750 ml di acqua
un cucchiaino di sale 
due cucchiai di olio extravergine di oliva.

Se volete farla subito non è possibile, bisogna prima unire la farina, l'acqua e il sale e lasciarla così per 12 ore. Passato questo tempo eliminare la schiuma che si forma, aggiungere l'olio, mescolare bene e mettere in una teglia unta e poi in forno a 250° per circa 45 minuti. Lo spessore dev'essere di circa un centimetro.


Nel mio caso ho commesso alcuni errori: 
ho usato una teglia di alluminio e così mi si è attaccata tutta sotto, quindi la prossima volta ne userò una di acciaio unta ben bene;
mi si è un pò bruciata da un lato quindi credo che la prossima volta la coprirò con un foglio di alluminio che toglierò a metà cottura;
inoltre voglio aggiungere una manciata di rosmarino che secondo me ci sta benissimo.


Visto la facilità della preparazione adesso so che sarà presto di nuovo sulla nostra tavola.
Vi auguro una giornata creativa.


26.11.12

Argomento ricco.

Nel tempo mi sono resa conto quanto l'argomento soldi, tra adulti, sia un tabù, quanto si fatichi a parlare di soldi, condividere quanto si guadagni con il proprio lavoro, come se non si volessero far sapere le reali condizioni economiche. Sia in termini positivi che negativi. 
C'è una sorta di pudore misto al senso dell'orgoglio, sia nel caso in cui si fatichi ad arrivare a fine mese sia nel caso in cui invece si possa godere di una situazione agiata. 


Ma qual è il motivo per cui questo avviene? Timore di venir giudicati? Si teme che la ricchezza sia sinonimo di insensibilità o snobismo? 
Noto invece come in altre culture l'argomento sia meno mascherato e spesso vengono regalati soldi in contanti come usanza.
Voi avete gli stessi timori? Raccontereste il saldo del vostro conto corrente o quanti soldi avete nel portafogli? Confidate con tranquillità quanto guadagnate con il vostro lavoro? E infine, vi capita di regalare soldi?
Vi auguro uno splendido inizio di settimana. 

23.11.12

Lavorare a maglia.

Il lavoro a maglia è un'occasione per creare, ritrovarsi e concentrando la mente, in modo paradosso, staccarla. Chi di noi conosce quest'arte lo sa bene, ma ancor di più questo vale per un bambino. Ethan quest'anno, nella seconda classe della scuola steineriana, si sta impegnando nella realizzazione di un porta aghi fatto con i ferri (mi raccomando che siano quelli in legno, piccoli e leggeri), mentre più avanti inizierà ad usare l'uncinetto. 


Serve lavorare un rettangolo fatto a punto legaccio, semplicemente usando il punto dritto ad ogni ferro, che sarà la copertina di una sorta di libriccino, poi si aggiungerà qualche foglio di feltro all'interno su  verranno appuntati gli aghi. I bambini possono scegliere i colori e se vogliono possono portare a casa il lavoro, che di solito viene svolto in classe nell'ora di lavori manuali, per proseguire con impegno. 


L'entusiasmo in questa creazione e l'impegno che mostra nel volerlo fare bello (e non necessariamente bene), quindi con i punti regolari, senza che poi crescendo prendano la forma a mutanda come la chiama lui, aggiungendo i colori che preferisce, si conclude con un lavoro utile e portato a termine che lo riempie di soddisfazione proprio perchè lo aiuta a sviluppare la capacità manuale e lo stimola nel suo aspetto più interiore. 


Guardarlo lavorare mi spinge a cercare un gomitolo e un paio di ferri ed iniziare... ma non so se troverò il tempo.
Vi auguro un weekend splendente.

22.11.12

Certe mattine.

Certe mattine,


la luce fatica ad arrivare e allora un lumicino sul tavolo aiuta il cuore, mentre le briciole della colazione appena spazzata via mi ricordano che i due grandi sono a scuola a divertirsi e io e il mio piccolino a casa a coccolarci.
Buona inizio di giornata a voi.

20.11.12

Sciroppo per la tosse al rafano.

Con questi primi freddi c'è il rischio che la gola soffra e può arrivare la tosse. In questi casi ho alcune ricette già sperimentate che compiono il loro lavoro in modo egregio, ma quest'anno ho voluto sperimentare un nuovo ingrediente che è famoso e conosciuto anche per essere un calmante per la tosse, un ottimo espettorante: la radice di rafano. Si trova facilmente in questo stagione e a me arriva con le altre verdure dell'orto così quando non lo grattugio nell'insalata posso adoperarlo in una ricetta semplice ed efficace.


Lo taglio a fettine sottilissime, lo ricopro di miele, meglio se di eucalipto, e lo lascio in infusione per una notte, al mattino filtro e strizzo ben bene il tutto. Ottengo così una certa quantità di sciroppo dolce e molto aromatico che tengo in frigo e distribuisco a cucchiaiate alle bocche aperte e in fiamme. 


Il risultato è ottimo, certo non è un medicinale e questi consigli assolutamente non possono sostituirsi a quelli del vostro medico di fiducia.

Avete qualche semplice e veloce ricetta con cui combattere i mali di stagione da condividere qui con noi?  

19.11.12

Argomento spinoso.

Sono madre di tre figli e proprio come madre a volte mi chiedo come parlare, e se farlo, dell'amore che nasce tra le persone, anche quando queste sono simili nel genere. 
Non dovrebbero servire parole, lo so, l'amore parla da solo, ma nel nostro cerchio di amicizie può capitare spesso che teneri atteggiamenti siano manifesti anche in loro presenza e all'età di 8 e 9 anni già vengono poste particolari domande e portati avanti determinati ragionamenti. 


Voi avete seguito una qualche linea di comportamento? 
O forse, non vi siete mai posti il problema? 
Personalmente sono certa che se dovesse arrivare una domanda specifica la mia risposta sarà molto semplice: l'amore è come la fantasia, in cui possono esistere tutte le forme, anche quelle che mai abbiamo immaginato.
Una serena settimana a tutti voi.



16.11.12

Quando arriva il buio a Bologna.

Cosa possiamo fare quando arriva il buio, il tardo pomeriggio, la sera a Bologna?
Il buio in inverno arriva presto, ma noi sappiamo come illuminarlo.
Le lanterne di S. Martino sanno infrangere l'oscurità in maniera tenera e delicata, i bambini ogni anno sono felici di questa tradizione e sarebbe bello in questo periodo poter camminare tra i fili d'erba e le foglie secche dei parchi bolognesi e vedere magiche lucine in movimento, con canti che accompagnano i loro giovani passi.



Come mi piacerebbe che diventasse una tradizione comune, qualche famiglia che decide di riunirsi e i piccoli che cantano facendo un largo girotondo e poi alla fine tutti insieme intorno ad una tisana calda portata nei termos e qualche frutto di stagione (ma anche caldarroste, focaccia o un bel ciambellone appena sfornato). 

In queste sere buie possiamo raggiungere amici per una mostra in un bar che ogni lunedì ospita un artista, l'orario dell'aperitivo sembra quello giusto anche per i bambini che poi vanno presto a letto. 



Oppure più tardi, ma di domenica alle 21.00 presso il Teatro del Navile si possono ascoltare musica dei Divanofobia e poesia. Ma quando invece volete gustarvi un tè caldo, seduti su un divano circondati da tanta arte moderna e musica di sottofondo potete fermarvi al Mambo e magari fare anche un giro tra le opere mentre i vostri figli sono impegnati in un laboratorio artistico (interessante questo programma). 


Ma se invece volete rimanere in intimità basta trovare qualche amico e organizzare una cena in compagnia,  sicuramente si apprezzerà un buon vino e allegria, condito da perle e risate,


Non è poi tanto male questo buio a Bologna, se vogliamo possiamo illuminarlo con la nostra gioia di vivere. 
Vi auguro che oggi inizi per ognuno di voi uno splendido weekend.

15.11.12

Certe mattine.

Certe mattine tutto va nel verso giusto anche se ho dormito solo poche ore 



sembra che l'energia la attinga da qualche pozzo segreto, tanto da lavare il pavimento subito dopo il caffè, così che quei piccoli passi possano curiosare tra il pulito.
Buona mattina a voi.

14.11.12

Pizzoccheri a modo mio.

Ci sono ricette che per qualche periodo mi piace ripetere o che semplicemente amo proporre ai miei ospiti perchè veloci e gustose. Adoro i pizzoccheri ma non sempre li ho in dispensa, quindi mi è capitato di sostituirli con una pasta di grano duro invece che grano saraceno e ho scoperto che il risultato piace sia a noi adulti che ai piccoli e si può considerare un piatto sostanzioso che necessita di poco altro accanto.


Metto le verdure a cuocere nella stessa acqua dove poi, appena bolle, butto la pasta. L'ingrediente fisso sono le patate sbucciate e tagliate a cubetti, poi aggiungo a piacere le verdure, che possono variare tra spinaci, bietola, verza, e lascio bollire un paio di minuti prima di aggiungere spaghetti o linguine integrali, ma anche semplice pasta bianca. Mentre si cuoce il tutto taglio a cubetti piccoli del formaggio tipo fontina e grattugio abbondante parmigiano, con cui ricopro la pasta e le verdure scolate, condisco con abbondante olio extravergine di oliva e porto in tavola. Non è un piatto ricco come l'originale del nord Italia, ma è saporito e gustoso, ricco di verdure, quelle che mi arrivano ogni settimana da un orto coltivato da un'amica. 

Quali sono le ricette che adattate alle esigenze del momento quando vi manca qualche ingrediente?

12.11.12

I bambini e il loro rapporto con i soldi.

I miei due figli, Daphne 9 anni ed Ethan quasi 8 anni, hanno iniziato da poco ad avere un qualche senso del denaro.
Fino a poco tempo fa il denaro era semplicemente un oggetto che poteva passare tra le mani, si poteva toccarlo, lasciarlo poggiato da qualche parte, a volte dimenticarlo e spesso perderlo. Si trattava di pochi euro, certamente, spesso centesimi, ma la cosa importante è che non avevano proprio idea di cosa si trattasse, per quanto spiegassimo loro che ogni pezzettino di metallo avesse un valore. Poi ho pensato di costruire con loro un salvadanaio, semplice semplice, con un barattolo di vetro, decorato con un qualche rimasuglio di carta velina e incollando il tappo così da non poterlo aprire. 


Da quel momento hanno visto crescere il loro piccolo tesoro, anche solo aggiungendo pochi centesimi alla volta e hanno iniziato a capire, ora sanno che con pochi centesimi non si acquista quasi nulla ma che con tanti centesimi il discorso cambia e soprattutto sono stimolati a conservare subito i soldini che ricevono in dono invece che giocarci fino a perderli. 
Noi ancora non usiamo dare loro una paghetta, voi invece avete deciso per questa strada? 
A quale età avete permesso ai vostri figli di possedere denaro o gestirlo? 
Quali strategie avete usato per aiutarli a capirne il valore?

Vi auguro un bellissimo inizio di settimana, ricco di belle sorprese.

9.11.12

Lanterne e canzoni di S. Martino.

Anche quest'anno ci siamo preparati con calma le nostre lanterne, cantando, in previsione della passeggiata nel bosco. Così ho pensato, seppur all'ultimo minuto di condividerle con voi. 
Sono quelle che i bimbi cantano a scuola in questo periodo con i compagni ed il maestro, o anche insieme ad altre classi, e sono le stesse che poi tutti insieme, al buio e solo con la luce delle lanterne, cantano accompagnando la passeggiata nel parco.


lanterne s martino from Kosenrufu mama on Vimeo.


Tutti gli anni è emozionante, un momento di incontro tra i genitori, figli e maestri. Nella nostra scuola questa tradizione si porta avanti dall'asilo fino alla terza classe, quindi per Daphne è l'ultima occasione di accendere il lumicino. Lei quest'anno ha preparato in classe una lanterna sostenuta da un intreccio di lana azzurra all'uncinetto, che ha realizzato in poche ore, mentre in casa abbiamo usato carta velina nei colori dell'autunno e poi ricoperto di brillantini dorati e rossi, come potrete vedere dal video.

A proposito del video... oltre a sentir cantare soprattutto Daphne, noterete un sottofondo di altro tipo, urletti vari e gorgheggi che richiamano attenzione.


Buona passeggiata di S. Martino a tutti voi e non dimenticate caldarroste e tisana calda.

8.11.12

Certe mattine.

Certe mattine siamo soli io ed Edoardo e lascio tutto, ma proprio tutto, al suo posto, senza correre in giro per rimettere in ordine e pulire, chiudo gli occhi e mi godo il suo profumo di bambino, la sua pelle morbidissima e la sua naturale e incontenibile gioia di vivere. 


Oggi è proprio una di quelle mattine ed è il regalo più bello che possa fare a me stessa.
Avete fatto caso che il respiro dei bambini profuma? 
Splendida giornata a tutti.

6.11.12

Porridge senza fatica.

Ho già parlato altre volte del mio amore per il porridge, provato in tutte le salse con l'aggiunta di vari ingredienti. 
Mai avevo pensato di lasciarlo li a prepararsi da solo, però.
Ho trovato una ricetta che mi ha incuriosito: si tratta di unire tutti gli ingredienti in un barattolo con l'unica accortezza di tostare prima i fiocchi di avena, lasciarlo in frigo e aspettare circa 12-18 ore e poi tutto è pronto.


E' ottimo se preparato con il latte uvetta e cannella, ma anche con yogurt e pezzetti di mele, eccezionale con fettine di banana oppure con latte di riso, nocciole e semi di sesamo. Ho provato anche yogurt, mousse di mele e uvetta, ma me lo sono dimenticato per 3 giorni e aveva iniziato a fermentare, allora l'ho usato nella ricetta dei muffins e sono venuti fantastici.
Non aggiungo zucchero, al momento di mangiarlo lo accompagno con un cucchiaino di marmellata, miele o crema di nocciole.

Ingredienti
1/3 di fiocchi di avena tostati
2/3 di liquido (latte o yogurt)
semi, spezie e frutta a piacere


Avete altre idee e ricette senza fatica?