30.11.10

Dettagli

Eccoci.
Allora, ho fatto tante di quelle foto che alla fine le ho scaricate più volte, confondendole e poi, scegliendole, stavo nuovamente impazzendo, questo per dirvi come l'entusiasmo mi ha steso. 
Io sono stata presente interamente solo domenica, a questa festa della scuola, pensata soprattutto per creare un concerto di famiglie insegnanti, ospiti, curiosi e anche per raccogliere fondi. Quello che mi ha colpito sono state molte cose, ma voglio accennarvi a qualche momento speciale, che ho vissuto intimamente e ho scelto di condividere con voi. Questa Festa di Natale è diversa da quella di Primavera, si respira un'aria di gioia, quella familiare e calda, del periodo in cui ci stiamo addentrando. Ogni classe o spazio è stato adibito ad un laboratorio o ad un punto vendita di oggetti creati a mano, di vestiti usati o distribuzione cibo.



Ci sono stati vari momenti musicali, regalatici sia dagli alunni che dagli insegnanti, suonando e cantando, accompagnati da veri strumenti, nessuna registrazione. Sembra un dettaglio insignificante, ma in quei momenti mi sono resa conto da quanto tempo non ascoltavo della musica dal vivo. Un piacere per le orecchie.



I laboratori per i bambini erano ovunque, noi eravamo a quello delle candele decorate e delle arance speziate e girando per le aule, si intravedevano queste manine operose, attente, curiose, continuamente. Quindi questo fare, fare fare, creando sempre qualcosa di utile, se pur sia una candela.
Non ho avuto il tempo per partecipare, ma c'era il laboratorio dei biscotti, da preparare anche con i bambini, con piccoli fornetti, facili da usare e ho pensato alla bellezza di poter cucinare il cibo insieme ai nostri figli, un gesto così semplice ed antico.
E poi i profumi sparsi ovunque: 



di pino, al laboratorio di corone dell'avvento, fortissimo, inebriante.
di pizza appena sfornata, passando accanto alla cucina.
di biscotti, caldi.



di spezie e arance, chiodi di garofano, profumatissimi per le decorazioni.



di cioccolata, calda con panna e di tutti i tipi, nella classe di Daphne adibita a cioccolateria, somigliante ad un piccolo bistrot.
di vino caldo e speziato per scaldarci.
E poi note, di strumenti che hanno continuato a suonare, tra le mani dei ragazzi, nella sala polivalente.


Ultimo ma primo, nella mia classifica del cuore, in cima alla scala, nella sala biblioteca, dove il muro arrotondato crea un piccolo angolo nascosto... il laboratorio delle candele a immersione, con la porta chiusa.


La maestra Silvia, quella dell'asilo di Ethan, con l'attrezzo per fare le candele, non saprei come altro chiamarlo, un grande calderone a bagnomaria pieno di cera sciolta, posizionato in mezzo alla stanza, in silenzio, lontani dal vocio della festa, con le finestre ad arco che si affacciano dall'alto sul prato, in quel momento ricoperto di neve candida. E un cerchio intorno di bambini, camminando in tondo, lentamente, con uno stoppino lungo in mano da immergere a turno nel calderone e la maestra che canta melodie meravigliose, magari alcune natalizie, insieme ai bambini, insieme a noi. Non saprei descrivere esattamente i bambini e le loro espressioni: forse attenti, seri, concentrati, venerando il momento, immersi totalmente in quel fare, strato dopo strato la candela prende forma, il tempo del giro e lo strato si è solidificato e pronti per un altro tuffo nella cera bollente. Sarei rimasta lì per ore. 
E poi siamo andati a casa, in mezzo alla prima neve di Bologna. E ho pensato, di nuovo, come il primo giorno di scuola, come le altre Feste di Primavera a cui ho partecipato, che questo è il più bel regalo che io e il mio compagno di vita stiamo facendo ai nostri figli e che loro stanno donando a noi. E ogni sacrificio che faccio, ogni giorno, vale la pena essere fatto, fino all'ultimo.
Buona settimana a tutti! 

28.11.10

Festa Scuola Steineriana.

Vi anticipo solo due momenti, velocemente, senza troppe parole: la festa è iniziata con un sole splendente e un cielo terso e luminoso ed è finita con un manto di neve candido ed un'atmosfera natalizia degna del periodo in cui ci stiamo inoltrando.


Buona Domenica a tutti!!!

27.11.10

Modelliamo.

Se volete dare da fare ai vostri bambini, rafforzando la loro volontà, c'è un gioco che aiuta, che li tiene impegnati e riutilizzabile. La cera
Si tratta di una cera che riscaldandola nel palmo delle mani, poco alla volta, mettendo una forte intenzione, diventa malleabile, tanto da poterla modellare con precisione e passione. 



Una semplice immagine, magari un particolare di una fiaba che a loro ha colpito molto, ricercandola dentro di sè, riportando fuori i contorni e la forma che vedono interiormente, facendola apparire pian piano da un pezzo unico di cera, senza aggiunte o sottrazioni. E poi ecco, quali splendide composizioni, quanta volontà messa alla prova e quanta gioia di aver trovato un disegno reale a 3 dimensioni, estratto da una semplice pallina di cera.


Lasciata in disparte ritorna solida.
Riscaldandola ancora con le mani di nuovo modellabile.
Buon sabato a tutti!

26.11.10

This moment.

This moment

25.11.10

Una stagione: l'Autunno

Il freddo incalza, si sente arrivare dai monti, dicono che porti neve, sarebbe la prima spolverata di questa Una stagione: l'Autunno e le giornate sono ancora più corte. Si, il giallo oro di alcune foglie, tanto giallo che mi sono fermata a guardarle da vicino, sembra trasformarsi in coriandoli al vento, folate di vento, direzioni che cambiano, che ritornano, che fermano il loro cammino e lo riprendono correndo. Mi accorgo che quando la mia vita sembra arenarsi, o apparentemente sembra cambiar faccia, in realtà non è altro che una protezione per acquistar forza per il passo successivo. Quindi da oggi si riparte, con maggiore determinazione, cercando nel futuro quello che già esiste, perfetto per me, la mia famiglia, la mia vita.


Voi avete sogni da rincorrere per trovarli veri?
Desidererò anche io un pò per voi oggi, perchè sembra impossibile, ma queste forze che mettiamo sono così efficaci... realizzano.

p.s. oggi mi trovate anche qui

23.11.10

Appuntamento


Anche quest'anno la festa della scuola ci vedrà impegnate come famiglie, noi (in realtà io lavoro, ma saranno presenti tutti gli altri membri della famiglia) saremo lì entrambe i giorni, 27  e 28 novembre, presso la scuola, nei laboratori di arance e di candele. Dalla prima festa di primavera, partecipando come ospiti, a quella saltata dello scorso anno, a causa della febbre, a quella dello scorso maggio, a far coroncine di rafia, tanti passi, piccoli passi, nella direzione di questa esperienza unica che è la Scuola Steineriana, di cui anche noi genitori diventiamo parte in maniera diretta.
Chissà se qualcuno di voi non abbia voglia di passare un pomeriggio diverso, accompagnando bambini al teatrino lasciandoli rapire dalla delicatezza dei racconti? O abbia voglia di assaggiare il buffet, tutto biologico e biodinamico, o la pizza o la cioccolata?
E visitare la scuola ed entrare nei suoi spazi per vivere quell'atmosfera speciale che si respira lì dentro, anche se il sapore sarà di festeggiamenti in questa occasione.
Siete tutti i benvenuti!




22.11.10

Un giorno per noi.

Qualche giorno fa sono rimasta tutta la mattina da sola con Ethan, la scuola era chiusa e io per fortuna ero a casa, quindi ci siamo dedicati l'un l'altro, come non facevamo da tempo. Il bello della famiglia è stare tutti insieme, ma la difficoltà è riuscire a ritagliare dei momenti da passare con uno solo dei figli, ma finalmente è successo!
Il rischio è che l'attesa crei aspettative e agitazione, così tutti i capricci del mondo appaiono all'improvviso, come per dirmi, hai visto mamma, ci sono davvero. Invece no, è stato dolcissimo, felice, gioioso e mi ha chiesto un regalo.
Il fatto è che quelle rarissime volte che faccio la spesa alla Coop, lui si incanta nell'angolo dei giochi. E se anche fosse vero che tutti i prodotti Coop sono OGM free, beh, mi chiedo come mai che i giocattoli per bambini, messi proprio accanto alle casse, sono tutti Made in China, ma di quelli brutti, con la plastica color verde marcio e la puzza di alcol? E tutte le volte a fare la mamma che li trascina via di peso senza comprarne neanche uno. Questa volta, miracolosamente, lui ha guardato ogni gioco, uno per uno, e non gliene piaceva nessuno, ma VOLEVA qualcosa, così ho proposto un libro. Ok aggiudicato, vada per il libro, finiamo di pagare, andiamo in libreria. CHIUSA. Ecco allora, a quel punto ero quasi tentata di tornare indietro ai giochi cinesi, non volevo lasciarlo così. E poi chissà quando ricapiterà di stare insieme soli, io e lui. 



Premetto che noi in genere non regaliamo giocattoli, nè ai nostri figli, nè a quelli degli altri, piuttosto un libro, se no cerchiamo di crearne uno con le nostre mani. Ma questo era un giorno speciale. Così mi torna in mente la frase di una mamma a scuola che dice che ha comprato quelle pseudo costruzioni di mais e i suoi figli si sono divertiti da morire. Deciso, andiamo al NaturaSì, dove ero certa di trovarle, e Ethan sceglie la scatola che aveva anche lo sconto. 



Ragazzi, questo post non è di pubblicità, ma io parlo bene di chi mi ha dato soddisfazione e in un certo qual modo creato valore. 14 euro spesi benissimo! Siamo tornati a casa, lui con la scatola sotto il braccio e io pronta a liberare il tavolo per iniziare. Ethan si è perso lì, creando per 3 ore, felice e soddisfatto. Sembrano dei popcorn dalla forma più regolare, dai colori naturali, ai quali si può dare forma di ogni tipo, dando spazio alla fantasia, luogo in cui, come ripeto sempre, può esistere ogni cosa. Quando è arrivata Daphne anche per lei è stata una scoperta.




 E da quel giorno appena possono si rilassano cantando e componendo con i mattoncini morbidi di mais.
 Si ricomincia una nuova settimana. Buon lunedì a tutti!

21.11.10

Domenica sul web.

Un pomeriggio di domenica, a casa, mi ritrovo a navigare con il caffè in mano, persa nella rete, affascinata da tanti luoghi, ispirata da tanti talenti, accattivata da tante tentazioni.
Eccone alcuni.
.Che meraviglia di  orecchini, non vi sembrano delicati, perfetti?
.Qualcosa per giocare, prima da fare insieme e poi utilizzare per drammi o operette.
.A seguito della mia intolleranza al latte questa ricetta è solo da provare.

.E guardando questo video  mi vien voglia di andare, andare, andare



wanderlust from Thinklab on Vimeo.

.Visto il mio stato mentale attuale, simil-comatoso, questa tisana sicuramente potrebbe aiutarmi.
.Con le ultime foglie secche, prima che arrivi l'inverno rigido possiamo creare delle splendide corone
.Qui adoro le foto, i progetti e la gioia che si legge tra le righe





.Negli ultimi giorni da noi va alla grande l'hummus, spalmato da ogni parte. 
La mia ricetta nasce da quella di Mammafelice, deliziosa e assaggiata di persona, ma poi vista e rivisitata,  causa ingredienti in dispensa, e comprende:
una scatola di ceci lessati, 
3 cucchiai di semi di sesamo tostati, 
un pizzico di sale e uno di pepe, 
un limone spremuto 
e uno spicchio di aglio. 
Semplicemente il tutto frullato con il miniprimer e poi adagiato in una coppetta. E' l'antipasto, la merenda o lo spuntino per tutta la famiglia.
Ora è quasi l'ora del tè, siete tutti invitati a berne una tazza con me, se volete.

19.11.10

This moment.

This moment

18.11.10

Una stagione: l'Autunno.

I colori di questo autunno, particolarmente mite nelle temperature, mi stupiscono e il cercare, provando a  coglierli per rinnovare Una stagione: l'Autunnoè diventata un'occasione per trovare scorci di cielo o angoli di città che sono sempre sotto agli occhi ma non si vedono. Ieri pomeriggio all'imbrunire, al parco con i miei figli, mi giro e vedo questo,


e penso ma quanto è bella Bologna! con tutto questo rosso bruciato intorno, e che luce che esplode in quell'angolo, tra case, muri, tetti e rami secchi! Penso che, si è vero, le città, inquinate, grigie, con poco verde non reggono il paragone con una distesa verde, con alberi che ossigenano, con lo sguardo che si perde in mezzo alla natura, ma hanno comunque un loro fascino unico, che ancora mi cattura e lotta con quel bisogno forte che mi spinge fuori, lontano a cercar un altro pezzettino di mondo più a misura di uomo, a contatto con la terra. 
Alla fine deduco che è la vita tutta che è meravigliosa, in ogni sua manifestazione.
Buon giovedì a tutti, avete trovato anche voi un angolino luminoso?

16.11.10

Feste, riposo e pioggia.

Buon lunedì a tutti, ops, no... buon martedì! Ultimamente le mie settimane finiscono lunghe e invece che ripartire dal lunedì, corro, corro e arrivo al martedì.
Eccomi finalmente seduta con il gatto acciambellato vicino, le mele cotte con uvetta e cannella che cuociono sul fuoco, luce basse intorno e diffusore acceso con aroma di arancio dolce, lo sapete ormai, queste sono per me alcune delle componenti dei miei momenti di relax. E giustamente ci siete tutti voi, intorno,  che anche se lontani, vi sento, vicini, con i vostri commenti, le vostre visite, GRAZIE!
Qui ha piovuto a dirotto, in fondo al cielo si vedeva solo uno squarcio di luce, ma intorno grigio e acqua, tanta, e meno male che è arrivata solo oggi, perchè nei giorni passati, gli appuntamenti immancabili sono state le feste delle lanterne, quest'anno in due giorni diversi, fino a quando finalmente quella luce si è trasformata in un raggio luminoso di sole.
Questo periodo dell'anno è stato in parte dedicato alla realizzazione delle lanterne, sia a casa, in famiglia, che a scuola, con musica di sottofondo a tema, cantata, che è stata poi la stessa colonna sonora delle passeggiate al buio, con i compagni di classe, le maestre e i genitori, nei parchi pubblici dei dintorni di Bologna. Buio con inframezzo di lumini accesi, luci fioche, aranciate, rossastre, saltellanti e dondolanti a ritmo dei passi dei bambini.



San Martino, la festa. from Kosenrufu mama on Vimeo.


Un'atmosfera magica che catturava i passanti, che si fermavano a chiedere. I bambini in fila, uno accanto all'altro con devozione e stupore, cantando. E poi a mangiar castagne arrosto, biscotti, frutta secca e tisane calde prima di andare a casa. 
Vi auguro di cuore una settimana piena, di amore, felicità e sole.

12.11.10

This moment.

This moment

11.11.10

Una stagione: l'Autunno.

Siamo nel pieno di Una stagione: l'Autunno, e si vede, se inizialmente cadeva qualche foglia , adesso gli alberi ne sono quasi spogli e a terra ovunque c'è un tappeto giallo oro, o ocra, o rossiccio, un tappeto bellissimo che vien voglia di passarci in mezzo e farle volare per aria tutte con la punta del piede. 



E con la testa fra le nuvole le guardo e poi mi vedo già quasi alle fine di questo anno e sento che le cose sono in movimento e stanno cambiando, non so come e non so in che direzione, ma c'è qualcosa nell'aria che rende tutto diverso. E allora diamo un calcio a queste foglie secche, diamo una smossa alla nostra vita, cerchiamo intorno risposte nuove e creative, aspettiamocelo dalla nostra vita, esigiamolo dalla nostra mente, io lo faccio, ci provo e mi vedo e sento diversa. 

Spero con tutto il cuore che possa essere così anche per voi, ovunque voi siate e qualunque cosa stiate facendo, sentitevi diversi oggi.  

8.11.10

Raggio di sole.

In attesa della perturbazione annunciata per questa settimana un raggio di sole ha deciso di spuntare e illuminare questo lunedì, primo giorno e come sempre nuovo inizio.
Questo raggio solitario ha baciato la mia piccola all'uscita da scuola, fuori nel campone sotto ad una quercia secolare.


E poi ha baciato il nostro pranzo, veloce e nutriente.
Come al solito insalata per iniziare e a seguire farfalle alle verdure e sgombro.


Intanto che si aspetta che l'acqua bolla, tagliare 1 zucchina, 1 piccolo peperone autunnale e un porro a fettine sottili sottili, metterli in padella con un filo di olio a fiamma viva senza coperchio per 5 min. 


Abbassare un pò il fuoco e cuocere fino al momento di scolare la pasta, mettere in un piatto da portata, aggiungere lo sgombro in scatola (che io adoro) e infine mescolare il tutto con le farfalle e poco olio extravergine di olive.


E oggi a Bologna c'è anche tanto vento a spazzare via dagli alberi le foglie ormai gialle, che cadendo creano un manto ocra. Mi sembra di essere quasi altrove.
Buon inizio di settimana a tutti voi

6.11.10

Lanterne per S. Martino

Tra pochi giorni sarà S. Martino, l'11 novembre, a scuola e anche in casa i preparativi sono tutti per le lanterne, per fare luce, per illuminare questi pomeriggi scuri. La ricorrenza per noi non è di carattere religioso, ma semplicemente ritmica, in questo periodo dell'anno, di tutti gli anni, con ritmicità, si ripete questa esperienza, tutte le volte simile ma diversa. 

E proprio questo ritmo ci rassicura e ci accoglie. 

Nelle scuole steineriane ogni giorno, ogni settimana, ogni periodo dell'anno è scandito da ritmi e pensandoci bene non solo in queste scuole. Tutto intorno a noi ha un ritmo ben preciso, il giorno e la notte, le stagioni, il nostro respiro, il nostro cuore, la natura stessa segue un ritmo.



san martino from Kosenrufu mama on Vimeo.


Per le lanterne abbiamo usato un paio di barattoli di vetro
carta velina colorata strappata a pezzetti, 
qualche foglia secca
colla fatta in casa
pennelli e fil di ferro

E lumini per illuminare.



La colla è semplicissima. 



Un cucchiaio di farina per una tazza di acqua. La quantità che ho usato è questa, ma per le nostre 2 lanterne è sicuramente troppa, si conserva in frigo qualche giorno.
E' una colla leggera, per carta, perfetta per questi lavoretti, in particolare quando il calore della candela può sprigionare un odore poco piacevole se si usa la normale colla. 

Si mette in un pentolino l'acqua e la farina, mescolando bene e facendo attenzione che non si formino grumi, si porta ad ebollizione e si mescola fino a che la farina rilasci il suo amido e diventi cremosa e morbida, far raffreddare prima di utilizzarla. 

Per le lanterne si procede incollando i vari pezzettini di carta in modo irregolare, magari mescolando colori diversi per avere un risultato cromatico migliore, dopo aver creato alcuni strati si può aggiungere qualche foglia secca, ricoprendola poi con almeno un altro strato di carta. 




Con il fil di ferro creare un laccio da stringere intorno alla bocca del barattolo allungando il manico per tenere la lampada. Ho preferito lasciare questo abbastanza lungo in modo che il calore della candela non bruci le manine dei nostri piccoli portatori.


A questo punto la lanterna è pronta basta solo una giornata per far seccare la colla e un pò di buio da illuminare, passeggiando in silenzio in un bosco.

Buon weekend a tutti voi, rilassiamoci  e godiamo della vita.



5.11.10

This moment.


Oggi This moment si colora di qualche parola in più, perchè di nuovo vi voglio ringraziare, perchè oggi  torno con un classifica che mi vede salire ancora un pò più su con felice stupore, e tanta gratitudine di nuovo sgorga  e ripeto ancora che questa blogsfera continua a sorprendermi.
1Mammafelice
2La Casa Nella Prateria
3One More Scrap - Italian Challenge Blog
4SCC BLOG
5try 2 knit
6Roberta filava filava
7Pane, Amore e Creatività
8kosenrufu mama
9ORK'IDEA ATELIER
10countrykitty
11Beads and Tricks
12Scrapbooking Italia Blog
13ScrapTutorial
14Angolo del Country
15Hobby di Carta - Il blog
16Countrypainting&labrador
17Etsy Italia Team -- beauty is made in Italy
18Pollon72: mamma Claudia e le avventure del Topastro
19LA ZUCCA INCANTATA
20Italy on Sunday
Blog creativi
Classifica ritagliata da Wikio

Grazie di cuore e buon venerdì a tutti!

4.11.10

Una stagione: l'Autunno.

Questa settimana corre veloce, siamo già a giovedì, con l'appuntamento fisso di  Una stagione: l'Autunno. Come mi sto godendo questo autunno, forse non lo facevo da tempo, sarà questo impegno creativo settimanale, ma mi accorgo di sfumature che prima non avevo mai colto. Mi sono resa conto che appena fuori dal centro cittadino, dove si trova appena un pò di verde, è pieno di questi arbusti bassi, aranciati, che veramente sembrano una pennellata di qualche pittore, e poi mi avvicino e sono delle bacche così rosse che sembrano finte, ma cos'è l'olivello spinoso? 


Resta il fatto che mi piacerebbe poterne avere un pò, sempre così  vermiglie, da crearne una ghirlanda da appendere fuori la porta, come segno di benvenuto.
Oggi ho l'onore e il piacere di scrivere su OVS Kids, sto iniziando quest nuova avventura accanto a delle donne fantastiche. E un grazie speciale a MammaFelice, che ammiro per quello che fa.
Buon giovedì a tutti! 

2.11.10

Dolce weekend.

Questo weekend lungo per molti di voi, mi ha visto a casa per poco, ma ho voluto che fosse intenso, con sorprese per i piccoli, anche solo la mia presenza anticipata, e attività improvvisate, con poca carta e colla fatta in casa.
Mentre mezza Italia è stata sommersa dalle acque, purtroppo, noi cercavamo di raccogliere forze ed energie. Questa di Halloween ancora non l'ho capita come festa. Cioè, fino a 8 anni fa, prima di rimanere incinta di Daphne, uscivo quasi tutte le sere e non ricordo grandi festeggiamenti il 31 ottobre. Ma in questi giorni qui è  stato tutto un fermento e domenica sera, bando a tutti i ritmi serali, siamo usciti anche noi, si, noi tre, io Daphne ed Ethan, siamo andati a fare una sorpresa al mio compagno di vita, che suonava e cantava con un suo amico in un piccolo locale in centro a Bologna. 


Beh, sotto i portici era una processione continua di mascherine in tema più o meno spaventoso, con bambini di tutte le età, e giovani e donne e uomini. Insomma mi sono resa conto che in pochi anni questa festa è cresciuta in modo importante e io mi sono sentita anche un pò vecchia, ma non nel vero senso del termine, vecchia per non essere al passo con i tempi, senza neanche esserne testimone, senza neanche saperlo. 


Noi abbiamo passato i nostri pomeriggi con momenti di canto e di creatività pensando alla luce che sempre di più viene a mancare in questi giorni, organizzandoci per le passeggiate con le laterne, per San Martino, e mettendo noi un pò di luce qui in casa, quando scende la sera, sia attraverso i nostri cuori, sia con vere e proprie candele accese.


Un abbraccio di metà settimana, come fosse un lunedì quasi...